In musica, l’inserimento nel canto fondamentale di una voce che entra e si scandisce non nei tempi forti della misura ma nei deboli, con effetto di contrasto ritmico con le altre voci.
Ettore Pozzoli
Musica. - Procedimento per il quale una nota viene attaccata sulla parte debole della misura e finisce sulla parte forte successiva. Impedisce quindi di avvertire l'accento forte.
Le parti della misura si distinguono in tempi e suddivisioni; rappresentano due ordini diversi di durata, ...
In musica si ha controtempo quando le note di una più o meno lunga successione cadono sui tempi deboli della battuta, senza prolungarsi nel tempo forte. A scopo di varietà ritmica o di particolari effetti dinamici il controtempo compare di frequente, specialmente presso i maestri moderni.
controtempo
controtèmpo s. m. [comp. di contro- e tempo]. – 1. In musica, l’inserimento nel canto fondamentale di una voce che si scandisce non nei tempi forti della misura ma nei deboli, con effetto di contrasto ritmico con le altre voci....
contrattempo
contrattèmpo s. m. [comp. di contra- e tempo]. – 1. Ostacolo, impedimento inatteso e per lo più spiacevole che interrompe o ritarda un’azione: il ritardo è dovuto a un c.; questo c. non ci voleva; uno spiacevole c. mi ha impedito...