BANGORIANA, Controversia
Deve il suo nome al vescovo di Bangor (Inghilterra), Benjamin Hoadley (o Hoadly), il quale dopo il "Rimedio contro i principî e le pratiche del clero non giurato", (Preservative against the Principles and Practices of Nonjurors, 1716) in risposta a una pubblicazione postuma di George Hickes, vescovo di Thetford: (Constitution of the Christian Church, and the Nature and Consequences of Schism), pronunciò il 31 maggio 1717 davanti al re Giorgio I il celebre sermone The Nature of the Kingdom or Church of Christ, in cui impugnava la concezione di una chiesa visibile, la sua pretesa all'autonomia, e quindi l'insubordinazione allo stato, mentre, dall'altra parte, demoliva la teoria del potere divino dei re. Le Convocazioni (concilî anglicani) tentarono di agire, e Hoadley scrisse una replica contro i suoi avversarî, tra cui Thomas Sherlock, che furono privati dei benefizî, mentre i trattati di Hoadley, Measures of Submission to the Civil Magistrate, e, The origin and Institution of Civil Government discussed, furono così apprezzati dai Comuni, che questi lo raccomandarono, per l'assegnazione di un benefizio, alla regina Anna. H0adley ebbe come contradittore anche William Law, al quale tuttavia non rispose.
Bibl.: C. J. Abbey, The English Church and its bishops, 1700-1800, 2 voll., Londra 1887; F. Relton, History of the English Church, 1714-1800, ed W. Stephens, e W. Hunt, Londra 1906.