Córdoba Città dell’Argentina centrale (1.267.774 ab. nel 2001; 1.540.000 ab. nel 2006 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima (165.321 km2 con 3.311.300 ab. nel 2007); è posta a 440 m s.l.m. ai piedi delle Sierras de C., sulle terrazze del Río Primero (immissario del Lago Mar Chiquita). L’attività secondaria è sviluppata nei settori chimico, meccanico (auto, trattori) e alimentare (pastifici).
Fu fondata nel luglio 1573 da Jerónimo Luis de Cabrera, con il nome di C. la Llana. Nel 17° e 18° sec. fu un grande centro culturale; nel 1613 vi fu fondata la prima università in Argentina. Eretta a sede vescovile (1700); pregevole l’architettura (sec. 18°).
Sierras de C. Una delle Sierre Pampeane. Emerge dalla pianura, lungo il margine occidentale della Pampa, a S di Tucumán. Consta di tre catene allineate da N a S: la Sierra Chica (E), la Sierra Grande, la più alta (Cerro Champaquí, 2880 m), e la Sierra de Pocho (O). Hanno forma di tavolati, molto elevati, chiamati anch’essi pampas. Dalla Sierra Grande e dalla sua continuazione a S discendono importanti fiumi: Río Primero, Segundo, Tercero e Cuarto. Molto sviluppata l’agricoltura, grazie all’irrigazione; giacimenti di rame, ferro, oro. Notevole il movimento turistico.