Tumore maligno localizzato all’utero (raramente all’ovaio o alle tube), di origine gravidica o non gravidica. Nel primo caso per abnorme proliferazione di cellule del trofoblasto, nel secondo dovuto a residui embrionali delle gonadi. La sintomatologia è per lo più dominata dalla metrorragia; nel sangue e nelle urine si riscontrano elevate concentrazioni di gonadotropine corioniche, secrete dalle cellule tumorali.