CORPUS DOMINI
. Solennità annuale cattolica in onore dell'Eucaristia; il nome ("Corpo del Signore") risponde alla fede cattolica nel realismo eucaristico. L'istituzione risale al sec. XIII, ed è connessa col nome della beata Giuliana, nata a Rétinnes (Liegi) nel 1193, ma detta di Mont-Cornillon, perché ivi superiora d convento ospedaliero. Devotissima del SS. Sacramento, a sedici anni si sentì ispirata a promuovere l'istituzione di una festa speciale dell'Eucaristia. Aspettò tuttavia fino al 1230, quando affidò la cosa a Giovanni di Lausenna, canonico di S. Martino a Liegi. L'idea, combattuta da alcuni, fu approvata dal vescovo di Liegi, Roberto di Thorete, nel 1246, e la festa fu celebrata l'anno seguente dai canonici di S. Martino. Nel 1252 Ugo di S. Caro, allora cardinale e legato pontificio in Germania, la celebrava pure solennemente a Liegi, e la ordinava poi per tutta la circoscrizione; altrettanto fece due anni dopo il nuovo cardinale e legato Pietro Capocci. Urbano IV, sollecitato da Enrico di Gheldria, vescovo di Liegi, e commosso anche dal miracolo di Bolsena (il cui corporale fu processionalmente portato ad Orvieto il 19 giugno 1264), estese la festa a tutta la Chiesa con la bolla Transiturus dell'8 settembre 1264, nella quale fissava la festa al giovedi dopo la domenica della Trinità. L'ufficio della festa fu scritto da S. Tommaso d'Aquino. Clemente V nel concilio di Vienne (1311) riapprovava la festa. Qua e là s'introdusse la processione col SS. sacramento, o teoforica, la quale divenne d'uso comune soprattutto dopo che i papi Martino V (1417-1431) ed Eugenio IV (1431-1447) l'ebbero favorita con indulgenze.
Bibl.: K.A.H. Kellner, L'anno eccl., trad. it., 2ª ed., Roma 1914.