Movimento milanese di critici e pittori che rifiutando il formalismo e la retorica del ‘Novecento’, con una precisa presa di posizione politica e morale, si volse, nella ricerca di un nuovo linguaggio, ai modi espressionistici. Fondato nel 1938 da E. Treccani con il nome di Vita giovanile, trasformato in C. di vita giovanile, poi semplicemente in C., il movimento contava tra i suoi più attivi esponenti: R. De Grada, V. Sereni, D. Del Bo, G. Marchiori, S. Bini, G. Ferrata, L. Anceschi. Alla prima mostra di C. (tenuta alla Permanente di Milano nel 1939) parteciparono Carrà, G. Manzù, A. Martini, e i giovani D. Cantatore, R. Birolli, G. Migneco, B. Cassinari. Dopo la soppressione della rivista omonima (maggio 1940), il movimento continuò fino al 1943 attraverso l’attività di C. bottega degli artisti e poi della Galleria di C. e della Spiga (1942).