Nella marina velica, nave da guerra di terzo rango (dopo il vascello e la fregata), destinata all’esplorazione e alle comunicazioni (fig. A). Unità di modesta grandezza (circa 30 m di lunghezza), era attrezzata con tre alberi a vele quadre come le navi maggiori, veloce e armata con una sola batteria di cannoni.
Durante la Seconda guerra mondiale, le c. erano piccole unità cacciasommergibili (500-1000 t di dislocamento, velocità 16-18 nodi) armate con mezzi antisommergibili e munite di apparecchi di scoperta dei sommergibili in immersione (fig. B). Capitano di c. Grado di ufficiale nella marina militare italiana, corrispondente a quello di maggiore nell’esercito e nell’aeronautica.