Scultore (Roma 1620 circa - ivi 1688). Allievo di G. L. Bernini col quale lavorò in S. Pietro, divenne poi collaboratore di Pietro da Cortona, ed ebbe parte nei complessi decorativi dei SS. Luca e Martina (1648-50), di S. Maria della Pace (1656), di S. Carlo al Corso (1652-60), di S. Maria in Via Lata (1660 circa), della cappella Gavotti in S. Niccolò da Tolentino (1668). Dopo la morte del Cortona collaborò a diverse importanti opere, tra le quali le sculture per ponte Sant'Angelo (1668-69). Opere eseguite solo dal F. sono: sei angeli e la tomba del cardinale Widman in S. Marco (1660); alcune statue di evangelisti per il duomo di Lucca (1663). Ebbe spesso come collaboratore E. Ferrata. Il F. accentuò, con grazia ed eleganza di atteggiamenti, aspetti dell'arte di Pietro da Cortona cercando di conciliarli con i modi berniniani.