COSTA DE BEAUREGARD, Joseph-Henri, marchese de
Generale dell'esercito sardo, nato nel castello di Beauregard il 20 aprile 1752, morto ivi il 19 novembre 1824. Compiuti gli studî a Parigi, il 17 giugno 1771 entrò nel corpo dei topografi militari. Vittorio Amedeo III lo nominò suo gentiluomo di camera, ciò che lo costrinse a lasciare la carriera militare, nella quale rientrò quando i Francesi invasero (1792) il Piemonte. Combatté dapprima come volontario; tuttavia, alla pace di Parigi (28 aprile 1796), era capo di Stato maggiore. Costretto all'esilio, riparò a Losanna, ma nel 1797 poté raggiungere Torino, dove Carlo Emanuele IV lo nominò quartiermastro generale e direttore della topografia militare. Rimase in Piemonte quando la corte sabauda si trasportò in Sardegna; e dopo che il Suvarov entrò in Torino (giugno 1798) al comando degli Austro-Russi, il C. fu del consiglio di reggenza, in attesa che Carlo Emanuele IV risalisse sul trono; ma la vittoria dei Francesi a Marengo lo fece rientrare nella vita privata dalla quale usci nel 1814, quando Vittorio Emanuele I lo incaricò di riorganizzare lo Stato maggiore e l'arma del genio dell'esercito piemontese, promovendolo al grado di generale. Scrisse di cose storiche e militari, e sono da citare di lui: Mémoires historiques sur la Maison royale de Savoie (Torino 1816); Mélanges tirés d'un portefeuille militaire (ibid. 1817).