COSTA e SILVA, José da
Architetto, nacque a Villa dos Povos nel 1747, morì nel 1819 a Rio de Janeiro. Fu scolaro prima del bolognese Brunelli, e, recatosi con questo a Bologna, lavorò poi col Fancelli. Dopo un viaggio d'istruzione per l'Italia, tornò nel 1779 a Lisbona e, completato il coro di S. Maria di Loreto, vi spiegò una vasta attività come insegnante e come architetto. Si debbono a lui il teatro di S. Carlo, il grandioso ospedale di Runa con annesso íl piccolo palazzo per la fondatrice, donna Maria Francisca Benedita. Nell'interno dell'ospedale eresse una chiesa a pianta cruciforme con ricca decorazione di marmi policromi e numerose statue. Dopo l'incendio del Palazzo reale di Ajuda (1795) fornì i progetti per la nuova costruzione che diresse col Fabri. Nel 1812 fu chiamato alla corte brasiliana.
Bibl.: A. Haupt, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912 (con bibl.).