Ultimo re di Lidia (560-546 a. C.), figlio di Aliatte, continuò le direttrici espansionistiche del padre, completando la conquista della Ionia. Il suo atteggiamento verso il mondo e la cultura greca fu estremamente aperto: i maggiori santuarî greci (Efeso, Delfi) ricevettero suoi donativi e le città ioniche godettero di una certa libertà amministrativa e commerciale. La sua figura si accompagnò presso i Greci con un'immagine di fasto e di ricchezza orientali; e anche dopo la sua sconfitta (546 a. C.) da parte di Ciro e la sua morte, C. continuò a vivere nelle numerose leggende che l'hanno a protagonista. Particolare fortuna ebbe il racconto di Erodoto, secondo cui Solone avrebbe dato a C. ammonimenti di moderazione e di essi C. si sarebbe ricordato in punto di morte.