CRISTOFORO di Geremia
Orefice, medaglista e scultore. Nacque a Mantova circa il 1430, morì prima del febbraio 1476. Già nel 1456 era a Roma, dove stette al servizio del cardinale Lodovico Scarampi e, dalla morte di costui, al servizio del papa, serbando tuttavia relazione coi Gonzaga (per essi fece una saliera in cristallo nel 1462) e con gli Estensi (gioielli per Borso, 1466). Nel 1468 gli fu commesso il restauro della statua di Marco Aurelio. Due sono le sue medaglie firmate: quella di Alfonso I d'Aragona di Napoli e quella di Costantino. Certamente sue le medaglie di Paolo II (1469) per il palazzo Venezia. Nei ritratti riuscì dei più efficaci; nel verso delle medaglie s'ispirò all'antico risentendo insieme l'influsso del Mantegna.
Bibl.: G. F. Hill, A Corpus of Italian Medals of the Renaissance, Londra 1930, p. 195 segg. (ivi anche la bibliografia precedente).