Ultimo imperatore azteco (1502-25). Figlio del re Ahuítzotl e principe di Tlatelolco, avverso alla politica imbelle di Montezuma, durante l'assenza di F. Cortés diresse una prima rivolta contro Pedro de Alvarado; al ritorno del Cortés combatté al fianco di Cuitláhuac nella "noche triste" (30 giugno 1520). Succeduto a questo alla sua morte, cercò inutilmente alleati, e dopo una tenace resistenza venne fatto prigioniero (ag. 1521). Resistette alla tortura senza rivelare dove erano nascosti i tesori; fu tenuto come ostaggio dal Cortés che gli lasciò un potere puramente nominale. Nel 1524 dovette seguire il Cortés nella spedizione nell'Honduras, ma a Tabasco, accusato di cospirare, fu impiccato insieme al sovrano di Tabasco; secondo alcuni si era in precedenza convertito al cristianesimo. È onorato oggi dai Messicani come eroe nazionale.