Scrittore drammatico (Siviglia 1550 - ivi 1610). Autore di 14 tra commedie e tragedie, s'ispira al teatro umanistico traendo motivi e intrecci dalla tradizione italiana, per esempio in La muerte de Ayax, La muerte de Virginia y Apio Claudio, ecc.; fra le opere d'intreccio sono da ricordare El tutor, El viejo enamorado e El infamador; in quest'ultima alcuni critici hanno voluto vedere l'antecedente del Don Giovanni. Precorse il teatro di Lope de Vega con alcuni drammi di carattere nazionale, Bernardo del Carpio, La muerte del rey don Sancho, Los siete infantes de Lara, ecc. Compose anche numerose liriche petrarcheggianti (Obras, 1582), saggi storici e una poetica in tre epistole, Exemplar poético (1606).