CUNDINAMARCA (A. T., 153-154)
Dipartimento della Colombia centrale, uno dei più importanti della repubblica, con 22.300 kmq. di superficie e 1.056.570 ab. (1928), 47 per kmq. Ha territorio prevalentemente montuoso, con ampî ed elevati altipiani (di Bogotá, di Ubaté, ecc.), compresi tra 2500 e 2600 m., ben coltivati e densamente popolati. Il prodotto principale del dipartimento è il caffè, coltivato specialmente sui pendii più bassi della Cordigliera; notevole è pure la produzione mineraria: ferro (a Pacho, Subachoque, Zipaquirá, La Calera, ecc.), carbone, rame, sale (a zipaquirá, dove se ne trova un grande giacimento di circa 980 milioni di tonnellate), manganese (a Pacho e Nemocón). Alcune industrie (fabbriche di tessuti, di cioccolata, di liquori, di fiammiferi, di sigari e sigarette), sono a Bogotá (v.), capitale della repubblica e del dipartimento (270.000 ab.).
Il dipartimento di Cundinamarca è relativamente ben fornito di vie di comunicazione: da Bogotá s'irradiano varie linee ferroviarie, tra le quali sono molto importanti la Bogotá-Facatativá-Girardot (172 km.), e la Bogotá-Nemocón, che si biforca e da una parte va a Chiquinquirá, dall'altra a Tunja. Girardot, sul Magdalena (24.000 ab.), è il porto fluviale del dipartimento, cui fa capo anche la linea aerea proveniente da Barranquilla (1000 km., circa 8 ore di volo). Un servizio aereo regolare funziona pure tra Bogota e Ibagué (capoluogo del dipartimento del Tolima), passando per Girardot.