CUNNINGHAM of Hyndope, Andrew Browne, primo visconte
Ammiraglio della flotta britannica, fratello del generale sir Alan Gordon C., nato a Bishop's Waltham (Hampshire) nel 1883. Entrò in marina nel 1898. Comandante di cacciatorpediniere nella prima Guerra mondiale; contrammiraglio nel 1933, comandò la flottiglia cacciatorpediniere del Mediterraneo. Vice ammiraglio nel 1937 fu comandante in 2ª della squadra incrociatori nello stesso scacchiere; nel 1939 fu nominato comandante della flotta del Mediterraneo. Nell'aprile 1940 colò a fondo con la Warspite nella baia di Narvik 7 cacciatorpediniere tedeschi. Tornò quindi al Mediterraneo dove, dal 1940 al 1943, col grado di ammiraglio diresse le forze navali alleate contro l'Italia.
Il compito di guerra a lui affidato può essere considerato sotto il triplice aspetto di: assicurare le rotte ai convogli diretti nel bacino orientale del Mediterraneo (Malta, Grecia fino all'aprile 1941, Medio Oriente, Egitto); agevolare le operazioni condotte in Africa settentrionale dalla 8ª armata intercettando i convogli italiani diretti in Libia e concorrendo direttamente alle operazioni terrestri sulla fascia costiera; offesa alle forze navali italiane. Nel 1940 il suo compito fu avvantaggiato dall'azione aerea di Taranto (11 novembre) che danneggiò gravemente due navi da battaglia italiane alla fonda in quel porto. Con l'ausilio dei mezzi radar e di aerosiluranti riuscì a inferire un duro colpo alla marina italiana a Gaudo e al capo Matapan (28 marzo 1941). Alle condizioni particolarmente sfavorevoli determinatesi in seguito all'occupazione della Grecia e di Creta (aprile-maggio 1941) ed all'affermatasi supremazia aerea dell'Asse seppe contrapporre abile impiego dell'arma sottomarina e delle navi da superficie sottoponendo a continuo e grave logoramento il naviglio mercantile e da guerra impiegato dall'Italia nei convogli per la Libia. In stretta cooperazione con l'arma aerea riuscì a rifornire Malta anche nelle condizioni più difficili. Nel novembre 1942 le sue forze navali distrussero un importante convoglio diretto alle armate nemiche in Egitto compromettendone gravemente l'efficienza logistica alla vigilia dell'offensiva di el-‛Alamein. Organizzò e diresse sotto l'aspetto marittimo la grande operazione anfibia della Sicilia. Con la squadra degli incrociatori allo sbarco di Salerno (9 settembre 1943), in un momento critico per le truppe sbarcate, determinò l'arresto della controffensiva del XIV corpo germanico.
Nominato ammiraglio della flotta, primo lord del mare e capo di stato maggiore della marina, ne assunse nel 1943 la carica. Fu nominato visconte nel giugno 1942.
Bibl.: G. Stitt, La campagne de la Méditerranée, Parigi 1947; A. Jachino, Gaudo e Matapan, Milano 1946; R. Bernotti, La guerra sui mari nel conflitto mondiale, Livorno 1947.