Ente religioso internazionale dell’Ordine dei Frati minori. Il Custode di Terra Santa, cioè il Superiore, oltre che occuparsi della vita dei Frati Minori che vivono in tutto il Medio Oriente, ha il compito di coordinare l’accoglienza dei pellegrini che arrivano in Terra Santa. I Frati gestiscono 55 Santuari sparsi in Galilea, Giudea, Siria e Giordania (tra i principali: il Santo Sepolcro a Gerusalemme, la Basilica della Natività a Betlemme, la Basilica dell’Annunciazione a Nazareth); rilevante è l’opera dei Commissari di Terra Santa, frati (circa 66 sparsi in 51 Paesi) che promuovono la Custodia, creando in tutto il mondo l’interesse per i Luoghi sorgivi della fede cristiana attraverso pellegrinaggi. L’attività culturale si svolge attraverso istituti accademici tra i quali lo Studium Biblicum Franciscanum, un Museo Archeologico, un erigendo Polo Museale, due Biblioteche, un Archivio.
Storia
Nel 1217, quando l’Ordine fu diviso in giurisdizioni, dette Province, nacque la Provincia di Terra Santa, visitata da san Francesco tra il 1219 e il 1220: si estendeva a tutte le regioni del bacino sud-orientale del Mediterraneo, dall’Egitto alla Grecia. Dopo la caduta di Acri, ultimo baluardo crociato in Terra Santa (1291), nel 1333 i Frati Minori tornarono definitivamente in Terra Santa, col possesso legale di alcuni santuari e il diritto d’uso per altri. Grazie alla generosità dei Reali di Napoli, Roberto d’Angiò e Sancia di Maiorca, fu stabilito che i Frati Minori godessero di tali diritti in nome e per conto della cristianità. Nel 1342 papa Clemente VI, con le bolle Gratias agimus e Nuper carissimæ, approvò l’operato dei Reali di Napoli e diede disposizioni per la nuova entità. I Frati addetti alla Terra Santa potevano provenire da tutte le Province dell’Ordine ed erano sotto la giurisdizione del padre Custode, Guardiano del Monte Sion in Gerusalemme.