SPANGENBERG, Cyriakus
Scrittore tedesco, nato il 7 giugno 1528 a Nordhausen, morto il 10 febbraio 1604 a Strasburgo. Compiuti gli studî all'università di Wittenberg, dove conobbe Lutero, fu diacono, poi predicatore di corte a Mansfeld; trascorse gli ultimi anni a Strasburgo.
Tutti i suoi scritti hanno origine pratica, e sono a servigio della comunità luterana: è una violenta polemica contro la Chiesa cattolica Wider die bösen sieben, ecc. (1562); è uno scritto morale edificativo pieno di calore e semplicità il Formularbüchlein der alten Adamssprache (1562; ediz. modernizzata a cura di H. Rembe, Dresda 1887); le prediche furono da lui raccolte nei volumi Ehespiegel (1561) e Cithara Lutheri (1569-1570); i canti religiosi nei libri Christliches Gesangbüchl (1568; imitazione dei canti di Lutero) e Der ganze Psalter Davids (1586; parafrasi dei Salmi); per i bambini compose piccoli drammi di carattere didascalico, non privi di vivacità in alcune scenetie, e i cui argomenti sono tratti dal Nuovo Testamento. È autore infine di un'accurata opera storica, Mansfeldische Chronica (1572), ampliata poi in Sächsische Chronika (1583).
Ediz.: Carteggio a cura di H. Rembe, Dresda 1888.
Bibl.: J. G. Leuckfeld, Historia Spangenbergensis, ecc., Quedlinburg e Aschaffenburg 1712; Deutsche allg. Biographie, vol. XXXV.