Famiglia di artisti, originaria della Val d'Intelvi, della quale fanno parte i fratelli Michele (scultore) e Giovanni (impegnato prevalentemente in opere architettoniche), attivi a Genova e Savona tra il 1466 e il 1520. Di Michele, che mostra accanto alla formazione tardo gotica la conoscenza della cultura toscana e dell'arte di G. Gaggini, si ricordano in particolare le quattro statue di cittadini benemeriti del Banco di S. Giorgio a Genova, l'esecuzione (con Giovanni) della cappella funeraria dei Della Rovere a Savona (il monumento forse su progetto di A. Bregno) e la collaborazione al monumento funebre dei duchi di Orléans (ricostruito da Viollet-le-Duc in Saint-Denis). Tra le opere attribuite a Michele è la statua equestre di Francesco Spinola, in pal. Spinola a Genova.