Generale italiano (Saluzzo 1920 - Palermo 1982). Sottotenente dei carabinieri durante la seconda guerra mondiale, partecipò alla guerra di liberazione. Comandante della legione di Palermo (1966-73), generale di brigata a Torino (1973-77), nel maggio 1977 assunse le funzioni di coordinatore del servizio di sicurezza degli istituti di prevenzione e pena e nel sett. 1978 quelle di coordinamento tra le forze di polizia per la lotta contro il terrorismo, in cui colse significativi successi. Generale di divisione a Milano (1979-81), vicecomandante dell'Arma (1981-82), nel maggio 1982 fu nominato prefetto di Palermo per combattervi la mafia. Nel settembre successivo fu ucciso in un assalto mafioso assieme alla moglie E. Setti Carraro e all'agente di scorta D. Russo.