Poeta israeliano (Bucovina 1930 - Gerusalemme 1986). Imprigionato nei campi di concentramento, emigrò in Palestina nel 1947. Professore di letteratura ebraica all'università di Gerusalemme, ha curato la raccolta di poesie di Ibn Ezra (1970) e l'antologia di poesie d'amore Kĕ-ḥūṭ ha-shānī ("Filo conduttore", 1979), che raccoglie liriche della Spagna, dell'Italia, della Turchia e dello Yemen dal Medioevo all'età moderna. Delle sue opere poetiche, alcune improntate sulla sua esperienza nei lager nazisti, si ricordano: Shĕ῾ōnōt ha-ṣēl ("Meridiani", 1959), Millīm nirdāfōt ("Sinonimi", 1972), Moaḥ ("Cervello", 1976), Shīrīm aḥărōnīm ("Ultime poesie", post., 1987).