Uomo politico ivoriano (n. Ouellé, Costa d’Avorio, 1943). Specializzatosi a Parigi presso l’Institut de Commerce International (1968), a partire dagli anni Settanta si è distinto dapprima come funzionario nel Ministero dell’Economia e delle Finanze ivoriane (1970-73), poi come analista economico-finanziario del Fondo Monetario Internazionale (1973-74) e rappresentante della Costa d’Avorio alla BCEAO (Banca Centrale degli Stati dell’Africa Occidentale, 1974-86); in seguito è stato a capo dell’istituto per un anno (1989-90). Già iscritto al Partito Democratico Ivoriano (PDCI-RDA) e forte della lunga esperienza maturata in ambito economico, nel 1990 è stato nominato ministro dell’Economia e delle Finanze da F. Houphouët-Boigny. Tre anni più tardi H. K. Bédié è divenuto presidente della Repubblica Ivoriana e ha assegnato a D. la carica di primo ministro; tuttavia, nel 1999 un colpo di Stato militare ha destituito Bédié e ha costretto D. ad abbandonare l’incarico. Con l’elezione di A. Ouattara alla presidenza, però, D. è tornato in Parlamento come ministro degli Affari esteri (2011) ed è stato nominato premier in sostituzione di J. K. Ahoussou nel novembre del 2012, dimettendosi dalla carica nel gennaio 2017 dopo l'approvazione di una nuova Costituzione e le elezioni parlamentari tenutesi nel dicembre precedente; Nel novembre 2016 è stata approvata attraverso un referendum una serie di modifiche alla Costituzione che, proposte dal presidente Ouattara, comprendono tra l'altro l’introduzione del Senato e della figura del vicepresidente, oltre che la modifica della controversa legge sull''ivorianità', in base alla quale il candidato presidente del Paese deve essere di etnia e cittadinanza ivoriana da almeno due generazioni. Alle elezioni per il rinnovo dell'Assemblea nazionale tenutesi il mese successivo la coalizione al potere di Ouattara ha ottenuto una netta maggioranza, aggiudicandosi 167 seggi su 254, mentre si è registrata un’avanzata dei candidati indipendenti. Nel gennaio 2017, nel quadro di una transizione prevista dalla nuova costituzione, D. ha rassegnato le dimissioni e assunto la carica di vicepresidente ad interim del Paese.