Graeber, David. – Antropologo sociale statunitense (New York 1961 - Venezia 2020). Docente presso la London School of Economics, intellettuale inquieto e attivista contro la globalizzazione, ha concentrato i suoi studi nel settore dell’antropologia economica, analizzando aspetti della contemporaneità quali il debito, il lavoro precario, il ruolo dominante della burocrazia e le diseguaglianze economiche. Esponente e teorico di spicco del movimento Occupy Wall Street, opinionista della BBC e collaboratore di testate giornalistiche quali The Guardian e New Left Review, della sua copiosa produzione saggistica occorre citare: Fragments of an anarchist anthropology (2004; trad. it. 2006); Possibilities: essays on hierarchy, rebellion, and desire (2007; trad. it. Le origini della rovina attuale, 2022); Direct action: an ethnography (2009; trad. it. La rivoluzione che viene. Come ripartire dopo la fine del capitalismo, 2012); Debt: the first 5000 years (2011; trad. it. 2012); The utopia of rules: on technology, stupidity, and the secret joys of bureaucracy (2015; trad. it. 2016); Bullshit jobs: a theory (2018; trad. it. 2018); Pirate enlightenment or The Real Libertalia: buccaneers, women traders, and Mock Kingdoms in Eighteenth century Madagascar (2019; trad. it. 2021); The dawn of everything: a new history of humanity (post., con D. Wengrow, 2021; trad. it. 2022).