Libro-testimonianza pubblicato nel 1987 dall’uomo politico cileno Sergio Bitar Chacra, ministro delle Miniere del governo Allende nel 1973, che nello stesso anno fu confinato – come altri dirigenti e ministri del governo della Unidad Popular nei primi anni della dittatura di Pinochet – nel campo di concentramento ubicato a Isla Dawson, isola cilena localizzata nello Stretto di Magellano e parte dell’arcipelago della Terra del Fuoco. In questo luogo, già utilizzato alla fine del XIX secolo come campo di concentramento per i gruppi nativi, fu costruito su progetto dell'ufficiale nazista W. Rauff un luogo di detenzione – il più australe della storia – in cui tra il 1973 e il 1974 vennero tenuti prigionieri e costretti ai lavori forzati dissidenti politici e collaboratori di Allende. Nel settembre 1973, sulla base di un resoconto della Croce Rossa Internazionale, il luogo ospitava 99 detenuti politici, ma dovette arrivare a contarne fino a 400, che l’anno successivo furono trasferiti in altri campi di concentramento. Dalla drammatica testimonianza di Bitar il regista cileno M. Littin ha tratto la pellicola Dawson Isla 10 (2009), mentre il libro è stato pubblicato in Italia nel 2015.