De Meis, Angelo Camillo
Scienziato e filosofo italiano (Bucchianico, Chieti, 1817 - Bologna 1891). Fu allievo a Napoli di B. Spaventa e di De Sanctis, si dedicò allo studio delle scienze, animato peraltro dallo sforzo di una superiore giustificazione filosofica. Fu inoltre prof. di storia della medicina nell’univ. di Bologna. Parve trovare in Hegel un punto di riferimento (cfr. il romanzo Dopo la laurea, 1868-69), e studiò a lungo la questione hegeliana del passaggio dall’idea alla natura, rifugiandosi infine in un idealismo dogmatico e teologizzante, la cui formula costante avrebbe dovuto valere a spiegare tutta la realtà. Le sue idee politiche, orientate verso una giustificazione dell’istituto monarchico, sono espresse in due articoli del 1868 ristampati da Croce (Il Sovrano, 1928).