Uomo politico italiano (Nusco 1928 - Avellino 2022). Dal 1956 consigliere nazionale della Democrazia cristiana, partito per il quale è stato deputato dal 1963. Vicesegretario della DC (1969-73), è stato ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato nel quarto e nel quinto gabinetto Rumor (1973-74), ministro del Commercio con l'estero nel quarto gabinetto Moro (1974-76) e ministro per gli interventi straordinarî nel Mezzogiorno nei governi Andreotti del 1976-79. Leader della sinistra democristiana, dal 1979 fu nuovamente vicesegretario del partito e segretario dal maggio 1982 al febbr. 1989, quindi presidente del consiglio nazionale (fino all'ott. 1992). Presidente del Consiglio dei ministri dall'apr. 1988 al luglio 1989. Dopo il processo di trasformazione intrapreso dalla DC, nel 1994 ha aderito al Partito popolare italiano. Nel 1996 si è presentato alle elezioni politiche con una sua lista autonoma, Democrazia e libertà, risultando eletto nel collegio della Campania. Membro della commissione parlamentare per le riforme costituzionali (1997-1998) e parlamentare europeo per il Partito Popolare Italiano (1999), nel 2001 è stato rieletto deputato al Parlamento italiano con la Margherita e nel 2006 con l'Ulivo. Alle elezioni politiche del 2008 è stato capolista in Campania al Senato per l’UDC, ma non è stato eletto. Nel 2009 è stato eletto deputato al Parlamento europeo e nel 2014 sindaco di Nusco nelle liste dell'UDC, riconfermato nel 2019 nella lista L'Italia è popolare. Nel 2018 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.