DECLINAZIONE
. Linguistica. - (dal lat. declinatio, che traduce il greco κλίσις "flessione", riferito in greco sia al nome sia al verbo). - Flessione del nome (v.), che esprime nelle lingue classiche il numero e il caso sempre, e, quando si tratti di aggettivo, anche il genere. Nelle lingue moderne, a differenza della coniugazione, la declinazione è ridotta a esprimere solamente il numero, e, nelle condizioni più favorevoli, il genere. In queste forme ridotte non è più percepita come cosa viva: e il concetto di declinazione non può essere esposto nelle lingue moderne se non illustrando i rapporti sintattici rappresentati dall'associazione d'una preposizione e di un nome.
Declinazione si dice, in particolare, un sistema chiuso per cui, dato un tema nominale, gli si attribuiscono tutte le desinenze proprie di quel sistema: tali le declinazioni in -us e -a del latino, in -ος e -α del greco.