Famiglia, discesa da un ramo dei marchesi di Monferrato, e precisamente da un Tete o Teottone o Ottone, nipote di Aleramo, che ebbe a titolo personale, in compenso dell'aiuto prestato all'imperatore Enrico II durante le imprese di questo nell'Italia meridionale (1021-22), la contea del Vasto in Abruzzo il cui nome rimase anche alla sua discendenza. Il figlio Bonifacio (v.), erede da parte della madre Berta, sorella della contessa Adelaide di Savoia, di ampî territorî in Piemonte, creò un vastissimo stato, esteso oltre che in Piemonte anche in Liguria, che governò col titolo di marchese; gli succedettero, dopo che fu diseredato il primogenito Bonifacio, ribelle, altri sette figli maschi (Manfredo, Guglielmo, Ugo, Anselmo, Enrico, Bonifacio minore e Ottone), che costituirono così in un primo tempo un dominio consortile, l'Ospizio dei marchesi del Vasto; ma poi lo stato si frantumò in varî marchesati e scomparve a poco a poco (sec. 12º) anche l'appellativo del Vasto.