Famiglia romana pervenuta a grande importanza verso la seconda metà del sec. 15º, quando, lottando contro i Santacroce alleati degli Orsini, si appoggiò ai Colonna. Abitò nel quartiere di S. Eustachio, dove il card. Andrea (v.) edificò un palazzo che diede poi il nome alla chiesa di S. Andrea e al vicino teatro. Si ricordano di questa famiglia Paolo (m. 1440), medico e riformatore dello studio romano; Niccolò (Roma 1452 - ivi 1473), avvocato concistoriale e umanista, che, precocissimo, tradusse Esiodo e iniziò la traduzione dell'Iliade; Pietro (v.), che viaggiò nell'Oriente anteriore e ne riportò iscrizioni e manoscritti.