DESIDERIO
Ultimo re dei Longobardi (756-774), innalzato al trono dai Longobardi di Tuscia, mentre altre parti del regno riconoscevano re il già detronizzato Rachi, fratello e antecessore di Astolfo. Per eliminare il competitore e per assicurarsi il trono, dovette stringere accordi col papa, cui promise di compiere la restituzione delle terre dovute da Astolfo, e di restare in pace con lui e con i Franchi. Ed effettivamente D. osservò una certa pace col papa durante il pontificato di Paolo I (757-768), prudente e remissivo, forse anche perché meno sicuro, in quel momento, dei Franchi. Ma alla morte di Paolo I, cui seguì poco dopo quella di Pipino (768), mentre, da una parte, Stefano III, eletto dopo fallito un tentativo di portare al trono papale un candidato del re longobardo, pareva seguire una politica di reazione agl'intrighi longobardi, e, dall'altra, alla corte franca pareva prevalere la tendenza a una politica d'intesa coi Longobardi, che condusse anche al matrimonio, invano deprecato dal papa, del re Carlo con Desiderata (o Ermengarda) figlia di D., questi parve voler riprendere la politica ostile ed aggressiva di Astolfo. Né volle, o poté, ritrarsene quando Carlo, sospintovi dagl'interessi della politica franca, si riaccostò al papa, abbandonando D., cui rimandò ripudiata Ermengarda; anzi si dichiarò nemico anche del re franco, facendosi sostenitore, nella speranza certo di creargli difficoltà all'interno, delle pretese della vedova e dei figli di Carlomanno, fratello di Carlo, che questi aveva escluso dalla successione al trono paterno. Ma Adriano I, successo a Stefano III nel 772, vistosi aggredito da D. nelle terre dell'Esarcato, della Pentapoli, della Tuscia romana e minacciato da una stessa sua discesa con un esercito verso Roma (fine del 772), sollecitò gli aiuti di Carlo. Questi, tentati invano accordi, scese in Italia nell'estate del 773, vinse D. alle Chiuse di Susa, lo tenne stretto d'assedio a Pavia, e, dopo espugnata Verona, ultima difesa di Adelchi, figlio di D., costrinse il re alla resa (giugno 774). D. moriva in Francia, nel monastero di Corbie, mentre Carlo poneva fine al regno dei Longobardi assumendone la corona.
Bibl.: C. Brunengo, I primi papi-re e l'ultimo dei re longobardi, Roma 1864; A. Crivellucci, Origine dello stato pontificio, Pisa 1909; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, Gotha 1903; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1910.