determinismo
Ogni fatto che accade nell'Universo è dovuto a cause necessarie
Con il termine determinismo vengono indicate, in filosofia, quelle concezioni secondo le quali tutti i fenomeni del mondo sono collegati l'un l'altro verificandosi secondo un ordine necessario e invariabile. Spesso il determinismo è stato associato a concezioni meccanicistiche o materialistiche, cioè a spiegazioni dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, sulla base dei concetti di materia e movimento
Il determinismo riguarda il rapporto tra causa ed effetto, tra legge naturale universale e singolo fenomeno specifico. Secondo questo rapporto, in natura data una causa o una legge, può verificarsi soltanto un certo effetto o un particolare fenomeno, e non altro. Non c'è quindi spazio, nell'Universo, per una variazione spontanea, né per il perseguimento di finalità liberamente scelte.
Si può parlare di determinismo cosmologico o storico con riferimento alle teorie che affermano l'esistenza di un ordinamento necessario cui sono sottoposti tutti gli esseri e tutti gli accadimenti naturali e umani, riportando così la complessità del mondo a relazioni di causa-effetto regolate da leggi invariabili. Invece, se si parla di determinismo economico si vuole dire che nella storia dell'uomo tutti i fenomeni, non solo sociali, ma anche ideologici, politici e religiosi sono determinati dalle condizioni economiche. Oppure si parla di determinismo psicologico, intendendo la concezione secondo la quale gli atti volontari dell'uomo e tutta la sua attività psichica sarebbero determinati da cause esterne (ambiente) o interne (psiche).
Dal punto di vista etico, il determinismo comporta l'affermazione che le scelte dell'uomo in campo personale, sociale e politico sono sempre condizionate: come qualsiasi altro corpo, anche il corpo umano è sottoposto alle leggi della fisica e della chimica, ma anche della psicologia. Le motivazioni all'agire sono determinate in ciascun uomo da un insieme di bisogni, istinti, tratti caratteriali che dipendono da fattori genetici, esperienze infantili, ma anche da dati economici, sociali e storici. Allo stesso modo anche le decisioni di un particolare gruppo, o di una comunità nazionale, sono determinate da specifiche condizioni geografiche, climatiche, economiche, sociali. Questo modo di vedere ridimensiona molto i valori di libertà e responsabilità, ridotti a semplici illusioni.
In campo scientifico, l'interpretazione matematica dei fenomeni della natura di Newton e dei suoi successori ha rafforzato per tutto il 18° secolo la fiducia nella validità del determinismo meccanicistico come modello di spiegazione dei fenomeni naturali. Così Pierre-Simon de Laplace, nel Saggio sulle probabilità (1814), sostiene che, se in un momento dato fossero conosciute tutte le forze che agiscono nella natura e la posizione di tutti i corpi, sarebbe in teoria possibile prevedere tutti gli stati successivi dell'Universo. Al determinismo meccanicistico hanno dato nuova forza le ricerche naturalistiche del 19° secolo e in particolare la diffusione delle teorie evoluzionistiche (evoluzione) che hanno portato alla convinzione che anche i fenomeni della vita si potessero spiegare per mezzo di cause meccaniche necessarie.
Questo punto di vista è stato messo in crisi dalla scienza contemporanea che, con il superamento della meccanica classica, ha abbandonato il modello meccanicistico. In particolare la fisica quantistica (quanti) sostiene che non è possibile realizzare le condizioni iniziali dell'ipotesi deterministica, cioè che, dato un certo sistema in un particolare momento, sia possibile definire le posizioni di tutti i punti che lo compongono. Werner K. Heisenberg ha affermato invece il principio di indeterminazione (1927), secondo cui ogni misurazione fisica provoca modificazioni nel sistema da misurare. Il fisico, quindi, nella sua analisi non può prescindere dai cambiamenti prodotti dai sistemi di misurazione sugli oggetti osservati. In tal modo viene a cadere il presupposto del determinismo classico, cioè che si possa partire da una natura intesa come sistema assoluto e chiuso in sé.