diadoco
Il nome fu usato già in antico per la prima generazione dei successori di Alessandro Magno; la seconda è detta degli epigoni. L’età dei d. termina con la battaglia di Ipso (301 a.C.) o meglio nel 282 (battaglia di Curupedio), quando scompaiono pressoché insieme i due ultimi d., Lisimaco e Seleuco. Durante questa età avviene lo smembramento dell’impero e sorgono le tre monarchie ellenistiche di Macedonia, Egitto e Siria. Elementi conservatori dell’unità sono la tradizione militare macedone e la comune civiltà greca; elementi disgregatori sono le ambizioni separatistiche dei generali, l’eccentricità geografica della Macedonia, le tradizioni diverse dei popoli sottomessi e, infine, le tendenze autonomistiche delle città greche. D. fu anche il titolo che avevano alla corte dei Tolomei re d’Egitto, nel 2°-1° sec. a.C., i dignitari di rango più modesto, nonché la designazione del capo di una scuola filosofica (in quanto successore dello scolarca precedente).