In termologia, che conduce il calore, termicamente conduttore. È detto fluido d., il fluido usato in impianti termici per scambiare e trasportare calore.
La diatermia è una forma di elettroterapia con correnti ad alta frequenza (105-107 Hz), con effetto spiccatamente termico che si esercita soprattutto a livello dei tessuti profondi. È indicata in alcune patologie dell’apparato locomotore. I suoi effetti termici (e in particolare quelli caustici e coagulanti) trovano impiego anche in chirurgia per la dieresi incruenta dei tessuti (diatermodieresi) e per l’emostasi dei piccoli vasi sanguigni (➔ elettrobisturi).
La diatermocoagulazione (o elettrocoagulazione) è la coagulazione delle albumine tessutali o ematiche, praticata per distruggere tessuti patologici o a scopo emostatico; viene eseguita con l’elettrobisturi. È largamente utilizzata per la depilazione.