Scrittore ecclesiastico (Alessandria 312 circa - ivi fra il 395 e il 399). Fu a capo del Didaskalèion alessandrino, e vi ebbe discepoli Rufino e Girolamo. Delle sue numerosissime opere restano pochi frammenti di quelle esegetiche nelle catene bibliche, e, delle opere dommatiche, il De Spiritu Sancto (nella versione latina), il De Trinitate e un Contra manichaeos, mutilo. D. non mostra né nelle une né nelle altre grande originalità rispetto a Origene, di cui fu anche difensore.