FABBRI, Diego
Drammaturgo, nato a Forlì il 2 luglio 1911; dal 1959 è direttore del periodico La Fiera letteraria, di cui era stato condirettore dal 1948.
I suo teatro, fondato su una problematica religiosa, unisce a un vivo senso dei contrasti psicologico-morali una notevole abilità tecnica, che, fra realismo e simbolismo, rinnova certi modi pirandelliani. Fra i suoi lavori teatrali, alcuni dei quali sono rappresentati con successo anche all'estero: Inquisizione (Milano 1952); Il seduttore (ivi 1952); Processo di famiglia (1954); Processo a Gesù (Firenze 1955); La bugiarda (1956): Veglia d'armi (Firenze 1957); Delirio (ivi 1958); Figli d'arte (ivi 1960). Il F. ha anche pubblicato qualche volume di saggistica: Cristo tradito (Roma 1949); Ambiguità cristiana (Bologna 1954); e iniziato la raccolta completa del suo Teatro (vol. I, Firenze 1959).
Bibl.: E. Ferrieri, Novità di tetaro, Torino 1952; S. D'Amico, Palcoscenico del dopoguerra, II, ivi 1953.