Famiglia di architetti tedeschi, oriundi dei dintorni di Aibling (Baviera), rappresentata specialmente dai fratelli Georg, Johann, Johann Leonhard (attivi a Bamberga e dintorni), Christoph e dal figlio di questo Kilián Ignác (questi ultimi due attivi in Boemia e soprattutto a Praga). A Christoph (Sankt Margarethen, Alta Baviera, 1655 - Praga 1722) si attribuiscono i disegni per varie chiese boeme sorte intorno al 1700 (S. Margherita a Břevnov; S. Nicola a Praga; la chiesa di Obořištĕ; S. Chiara a Cheb, ecc.); la sua opera è interessante per l'assimilazione del barocco italiano. Georg (n. 1643 - m. Waldsassen, Palatinato Superiore, 1689) lavorò al collegio gesuitico di Amberg e nella chiesa dei gesuiti a Bamberga (ora S. Martino), la cui pianta richiama quella del Gesù di Roma. Johann (Sankt Margarethen, Alta Baviera, 1663 - Bamberga 1726) costruì il duomo di Fulda e la residenza del vescovo principe di quella città (1704-12); suo capolavoro è il castello di Pommersfelden (1711-18), ispirato a modelli francesi; la sua opera ha grande importanza per la storia dell'architettura della Germania merid. nel sec. 18º. Il capolavoro di Johann Leonhard (Sankt Margarethen, Alta Baviera, 1660 - Bamberga 1707) è la residenza vescovile di Bamberga (1695-1704); notevole anche l'abbazia e il convento di Banz presso Lichtenfels (1698-1705). Kilián Ignác (Praga 1689 - ivi 1751) fu sensibile all'influsso di J. B. Fischer von Erlach e di L. v. Hildenbrandt; a Roma studiò le architetture di C. Fontana; costruì numerose chiese in Boemia, in Moravia e in Slesia, le chiese di S. Bartolomeo, dei SS. Pietro e Paolo, di S. Giovanni Nepomuceno "na Skalce" (S. G. N. "sulla roccia"), di S. Caterina, di S. Carlo Borromeo, di S. Nicola e di S. Tommaso conferiscono a Praga il suo particolare carattere barocco.