Diplomatico inglese (n. 1580 - m. Parigi 1653). Tentò per tre volte, nel 1611, nel 1614, nel 1617, di concludere il matrimonio tra un'infanta di Spagna e l'erede al trono d'Inghilterra. Nel 1618 ebbe il titolo di lord. Dopo la disfatta in Boemia (1621) di Federico del Palatinato, genero di Giacomo I d'Inghilterra, fu inviato a Vienna a trattare la sistemazione di Federico, senza riuscirvi. Nella speranza di un aiuto da parte della Spagna, tornò a Madrid nel 1622 (nello stesso anno ottenne il titolo di conte di Bristol) e riprese le trattative matrimoniali, che fallirono poi per il personale intervento dello stesso principe Carlo e del favorito duca di Buckingham. Ne nacque un'ostilità con quest'ultimo, tanto che nel 1626 D. fu imprigionato. Liberato tre anni dopo, si dedicò alla politica interna e fu elemento moderatore nel conflitto tra il re e i parlamentari. Durante la prima guerra civile, combatté al seguito del re, ma, contrario alla continuazione della guerra, si ritirò a Exter nel 1644. Esiliato dai parlamentari (1646), si stabilì in Francia.