Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie sorgenti tra i due regni. Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell'Ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura sia promovendo traduzioni in portoghese, sia fondando l'università di Lisbona (1290), trasferita poi (1307) a Coimbra; introdusse l'uso del portoghese negli atti giudiziarî. Ma suo merito maggiore è l'aver gettato le basi della potenza marinara del Portogallo. Gli ultimi anni del regno furono turbati dalla discordia tra il re e il figlio Alfonso, sfociata in una guerra civile. Fu anche poeta; ci restano di lui 138 cantigas.