Arcivescovo di Milano (351), per aver difeso nel concilio di Milano (355) il simbolo di Nicea e s. Atanasio, fu, per ordine dell'imperatore Costanzo, deposto e relegato in Armenia dove morì (prima del 362). S. Ambrogio ne fece trasferire (375-76) il corpo a Milano, nella chiesa che prese il nome del santo. Festa, 25 maggio.