Scultore, fratello di Scilli, con cui lavorò. Entrambi nacquero in Creta verso il 580 a. C. secondo Plinio, mentre alcuni considerano questa data come quella del massimo loro fiorire. Sono detti figli o scolari di Dedalo, maestri a loro volta di una schiera di scultori. A Sicione crearono statue di Apollo, Artemide, Eracle e Atena. Per una contesa con i Sicionî fuggirono in Etolia dove ad Ambracia scolpirono molte statue, ma l'oracolo impose che ritornassero a Sicione. A Tirinto, Cleone, Argo si ricordavano loro statue. Plinio li dice i primi scultori celebri nello scolpire il marmo pario; conoscevano però anche altre tecniche (infatti il gruppo della famiglia dei Dioscuri, ad Argo, era in ebano con ornamenti d'avorio).