In geografia fisica, fenomeno per cui per l’influenza degli agenti esogeni (cioè modificatori esterni della superficie terrestre) le rocce idrosolubili (salgemma, calcari, gessi, dolomie) possono essere parzialmente disciolte, trasformate e asportate con un procedimento più chimico che fisico, determinato dall’anidride carbonica contenuta nelle acque pluviali. Il d. è un agente modellatore del paesaggio, specialmente di quello carsico.