diverso
divèrso [Der. del part. pass. diversus del lat. divertere "deviare", comp. di dis- e vertere "volgere", e quindi "differente, disuguale"] [ANM] Nel simbolismo matematico corrente, alla proposizione "diverso da" corrisponde il simb. ≠, che si giustifica come negazione del simbolo di uguaglianza.