(gr. Δωδεκάνησος) Arcipelago della Grecia (2.714 km2 con 194.332 ab. nel 2007), formato da numerose isole e isolotti, tra cui Rodi (il capoluogo) e altre 12 isole maggiori. Le principali risorse sono l’agricoltura (olivo, vite, frutta), l’allevamento ovino, la pesca (spugne) e il turismo
Il nome D. dal 1909 designò 12 isole dell’Egeo (Calchi, Calimno, Caso, Castelrosso, Lero, Icaria, Nisiro, Patmo, Scarpanto, Simi, Stampalia, Telo) che godevano di autonomia amministrativa nell’ambito dell’Impero ottomano. Dal 1912 costituirono (tranne Icaria, e in più Rodi, Lisso e Coo) un possedimento italiano, dal 1930 al 1947 denominato Isole italiane dell’Egeo. Furono occupate dalle truppe italiane nel 1912, durante la guerra italo-turca, e la sovranità italiana fu riconosciuta da Francia, Inghilterra e Russa in cambio dell’intervento italiano nel conflitto contro gli imperi centrali (patto di Londra 1915). Finita la Prima guerra mondiale, il trattato di Losanna (1923) confermò quanto stabilito nel 1915. Occupate dalle forze tedesche dopo l’8 sett. 1943 e successivamente (1944) dagli Inglesi, le isole furono assegnate alla Grecia.