Giurista (Sassari 1749 - Cagliari 1827); senatore sabaudo (1789) e presidente del tribunale di appello di Genova (1807), uno degli eminenti commercialisti del sec. 18º (Dizionario universale ragionato della giurisprudenza mercantile, 1786-88; Sistema universale dei principi del dir. marittimo dell'Europa, 1795-96, ecc.). Esule in varie città d'Italia e quindi in Francia (di cui assunse la cittadinanza) per sfuggire ad accuse di giacobinismo, amò fervidamente la sua Sardegna, della cui storia diede per primo un saggio (Essai sur l'histoire géographique, politique et naturelle du royaume de Sardaigne, 1797-98; ecc.) e dove tornò nel 1818, per invito di Vittorio Emanuele I, come giudice del Consolato del commercio di Cagliari, e quindi preside della biblioteca dell'università.