Architetto (Morcote, Canton Ticino, 1657 - Venezia 1737). Si formò a Venezia con B. Longhena e con lo zio G. Sardi e fu più volte a Roma. Ingegnere della città ed esperto pirotecnico, fu in contatto con la nobiltà veneziana e dell'entroterra; dopo aver vinto il concorso per la facciata di San Stae sul Canal Grande (1709), per la quale ripropose con inventività formale e sensibilità cromatica moduli palladiani, lavorò in particolare per i conti Manin (cattedrale di Udine, 1713-18; villa di Passariano, completata nel 1738; ecc.). Altre notevoli opere a Venezia: ricostruzione della Chiesa dei gesuiti (1714-29), palazzo Corner della Regina (1723-30 circa).