Vedi Dominica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Dominica è una piccola isola nel Mar dei Caraibi e fa parte delle Piccole Antille. Dopo oltre due secoli di dominazione britannica, nel 1978 l’isola ha ottenuto l’indipendenza dal Regno Unito ed è entrata a far parte del Commonwealth. Contrariamente ad altre ex colonie britanniche della regione, la Dominica si è contraddistinta per essere fin dall’indipendenza una repubblica e non un reame del Commonwealth. Il sistema istituzionale prevede una sola camera, composta da 21 deputati eletti a suffragio universale e da nove senatori, scelti attraverso un complesso meccanismo di elezione indiretta da parte degli stessi deputati e del presidente della repubblica. Quest’ultimo è nominato dal primo ministro, in accordo con il leader dell’opposizione, e ha un ruolo meramente cerimoniale.
La Dominica è membro della Comunità Caraibica (Caricom), dell’Organizzazione degli stati dei Caraibi orientali (Oecs), dell’Organizzazione degli stati americani (Oas) e, infine, delle Nazioni Unite.
In politica estera, la Dominica è generalmente allineata alle posizioni degli Usa. Washington sostiene economicamente lo stato caraibico e le forze di polizia di entrambi i paesi collaborano attivamente nelle attività di contrasto al narcotraffico e alla coltivazione di marijuana. L’esercito della Dominica, addestrato storicamente dalle forze britanniche, è stato ufficialmente smantellato nel 1981, a soli tre anni dall’indipendenza, a seguito del tentativo dell’allora primo ministro Mary Eugenia Charles di trasformarlo nel suo personale braccio armato. A oggi l’esercito non è stato ricostituito e le funzioni di difesa esterna sono svolte da corpi speciali della polizia addestrati dagli Usa.
La popolazione discende soprattutto dagli schiavi portati dall’Africa occidentale tra il 17° e il 18° secolo. La componente autoctona dell’isola – l’unica comunità precolombiana ancor oggi presente nei Caraibi orientali – è attualmente composta da poche migliaia di individui che vivono nella riserva di Salybia. Sul piano sociale, le libertà sono garantite, ma a livello politico il paese è polarizzato dall’aspra competizione tra la coalizione di centrodestra, al governo dal 2000, e il Partito unito dei lavoratori (Dlp) che, in seguito alla sconfitta elettorale del 2009, ha accusato il governo di brogli e corruzione.
Nel 2010 la Dominica ha segnato una significativa ripresa economica, favorita dai flussi turistici e dagli investimenti nel settore dell’edilizia. Il miglioramento rispetto al 2009, anno in cui ha più gravemente sofferto gli effetti della recessione globale, è da imputarsi anche ai buoni piani finanziari avviati dal governo. Nel 2013 la crescita del pil è stata dell’1,1%.
Sul piano delle relazioni commerciali è la Cina a contribuire più di altri paesi a stimolare la crescita economica dell’isola caraibica. Dal 2004, la Dominica ha interrotto le sue relazioni diplomatiche di lungo corso con Taiwan proprio allo scopo di migliorare i rapporti con la potenza asiatica e per ricevere gli aiuti economici che il governo considera necessari. Nel solo 2004 il governo caraibico ha ricevuto più di 100 milioni di dollari dalla Cina.