Nome locale usato nel Novarese e nel Veronese per indicare piccoli rilievi collinari sabbiosi che si elevano sui terrazzi alluvionali. Nella regione deltizia del Po, indica in particolare una breve striscia di terra emergente da una laguna e non inondata neanche durante le alte maree eccezionali. Di forma allungata (rettilinea o sinuosa), è un avanzo di un cordone litorale (nella valle di Comacchio, l’argine Agosta), o il residuo di un antico alveo fluviale solcante la laguna (nella valle di Comacchio, l’argine Caldirolo). Nel Polesine, nome dato anche agli avanzi dei cordoni litorali leggermente rilevati rispetto alla pianura circostante.
In vulcanologia, edificio lavico di forma ellissoidica allungata, prodotto dall’emissione di magma acido, degassato, viscoso, da una fenditura. È una costruzione analoga al domo, ma generata da un vulcanismo a carattere lineare.