Figlio (38 - 9 a. C.) di Tiberio Claudio Nerone e di Livia Drusilla, nato quando questa era già passata a seconde nozze con Ottaviano. Fu un valente coadiutore di Augusto che lo predilesse fra tutti i parenti: nel 15, con Tiberio, aggiunse la Rezia all'Impero, nel 13 legato della Gallia provvide alla sua organizzazione amministrativa e militare, nel 12, iniziando le spedizioni in Germania, costruì un canale (fossa Drusiana) dal Reno al Mare del Nord. Giunse sino alla foce dell'Ems e del Weser; nell'11 combatté contro gli Usipeti, i Catti, i Sicambri e i Cherusci. Nel 9 si accingeva a stroncare definitivamente i Catti, i Suebi, i Marcomanni, quando morì per una caduta da cavallo. La sua morte, per la grande popolarità delle sue gesta, fu molto compianta; molte onoranze gli furono tributate; ci rimane un epicedio. Lasciò giovinetti i figli Germanico e Claudio, che aveva avuto da Antonia Minore.