Geografo e ingegnere (Sheen House, Surrey, 1574 - Firenze 1649). Figlio del conte di Leicester, compì lunghi viaggi nelle Indie Occidentali. Nel 1605, essendo stata messa in dubbio la sua legittimità, lasciò l'Inghilterra, abbandonando la moglie e quattro figlie, per recarsi a Firenze dove entrò al servizio del granduca Cosimo II. Portò a compimento lavori d'ingegneria e di idraulica; collaborò alla costruzione del porto di Livorno e al prosciugamento della palude pisana. Essendosi rifiutato di tornare in Inghilterra, gli furono confiscate le proprietà. Si costruì allora un palazzo a Firenze ed ebbe in dono dai Medici la villa di Castello. Scrisse tra l'altro un'opera, l'Arcano del mare (3 voll., 1645), una vera enciclopedia delle cognizioni nautiche dell'epoca.