Pseudonimo del regista e teorico del cinema Denis Arkad´evič Kaufman (Białystok 1896 - Mosca 1954). Dopo aver studiato medicina, nel 1918 divenne operatore di attualità e in seguito lavorò negli studî cinematografici di Mosca. Nel 1922 fondò il gruppo dei Kinoki e dal giugno al nov. 1922 diresse il giornale filmato Kinopravda (12 numeri). Promotore (1924) del manifesto del Kinoglaz ("Cine-occhio"), produsse un film sperimentale dal titolo Kinoglaz. Teorizzando l'importanza della macchina da presa come strumento in grado di registrare, riprodurre e analizzare la realtà quotidiana, rinnovò radicalmente il genere del cinegiornale, e diede vita a un'idea di cinema, per molti versi irripetibile, che si realizzò completamente nel suo capolavoro, Čelovek s Kinoapparatom (L'uomo con la macchina da presa, 1929). Tra gli altri film, tutti a carattere di attualità o documentarî: Šagaj, Sovet! ("Avanti, Soviet!", 1926); Šestaja čast´ mira ("La sesta parte del mondo", 1926); Odinnadcatyj ("L'undicesimo", 1928); Entuziazm ("Entusiasmo", 1930), con audaci sperimentazioni sul sonoro; Tri pesni o Lenine ("Tre canti su Lenin", 1934); Kolybel´naja (Ninnananna, 1937). Postuma apparve una raccolta di Stat´i, dnevniki, zamysly (Articoli, diarî, progetti, 1966).